Capello anticonformista e Maschera "Luce di.." Scintilla Bio

Ultimamente mi capita spesso di sentirmi dire che mi sono appesantita, intristita e che sto assumendo pian piano il temperamento di una cinquantenne zitella inacidita. La verità è che mi sento svuotata, e che a svuotarmi sono stata proprio io.
Mi sono un po' chiusa in me stessa, lo ammetto, scegliendo più e più volte pigiama e pantofole, che per una che scrive in un blog di moda e bellezza suona più come un controsenso.
Parliamoci chiaro, non ho abbandonato la mia passione per tutto quello che è glamour e beauty, non sono impazzita del tutto. Giammai mi vedrete uscire di casa in tuta e scarpe da ginnastica, al più in jeans e maglietta, al più struccata.
Ho semplicemente scelto di assecondare quello che mi piace e che mi fa stare bene, di accettarmi così come sono.
Un po' come ho scelto di accettare i miei capelli così come sono, cioè ricci e indisciplinati come me, ho gradualmente cambiato modo di vestire e così, ragazze mie, io confesso: ho comprato jeans e pantaloni e ho snobbato ben due gonne ed un vestito.
Sì, mi sono affezionata al look jeanspiùtacchipiùmagliadeigruppirock o jeanspiùtacchipiùblusa, ovviamente denigrando ogni qualsivoglia forma di scarpa simile alle ballerine. Vi dirò pure che a volte mi sento figa vestita così, anche se i vestiti avranno un posto speciale sempre e comunque nel mio cuore.
In un mondo, poi, che mi vuole furba, in un outfit sportivo e rossabionda, io scelgo di mantenere i capelli corvini, always on my way.
Vi ho già detto che ho scoperto le erbe ayurvediche? Sì, alla veneranda età di twentysomethingquartodisecolo, ho provato le famose erbette per capelli. Mi sono innamorata del Kapoor Kachli e dell'Amla, perché fanno ricci da favola.
Un giorno, poi, in preda ad un momento di sconforto da tesi di laurea che non si scrive da sola, ho iniziato ad appassionarmi all'Indigo, Indigofera Tinctoria all'anagrafe., Henné Nero per gli sconosciuti.
L'indigo è un'erba che tinge i capelli di un nero profondo dai riflessi freddi bluastri, oltre rinforzarli e a renderli swishhhh. (I capelli "swishhh" sono quelli lucidi e voluminosi, tipici delle principesse delle fiabe o, se vogliamo, delle star di Holliwood).
Per carità, l'indigo puzza di spinaci bolliti e sporca, tingendo di blu tutto quello su cui si posa, un Re Mida dei Puffi. Tuttavia mi sento di consigliarlo a tutte le chiome more che non vogliono piegarsi all'omologazione dei vari shatush e balayage chimici. L'Indigo è l'anticonformista degli henné, rossi per definizione e natura.
Un giorno la mia esperta di biocosmesi preferita mi ha consigliato un impacco già bell'e pronto a base di Indigo e Amla, un riflessante con un inci pazzesco: la Maschera "Luce di..." per capelli neri di Scintilla Bio.



 
Si usa come maschera pre shampoo e la si può usare a capelli asciutti o bagnati, anche se io preferisco la seconda opzione per questioni di praticità. La consistenza è granulosa, a testimoniare la presenza effettiva delle erbette e non di pigmenti ed altre schifezze di origine chimica e siliconica.
Non parliamo di una tinta, ma di un prodotto che nasce come aiuto per le pigre che non vogliono prendersi l'impiccio di spignattare e sporcare il bagno, ma che vogliono comunque spiaccicarsi qualcosa sui capelli per godere dei benefici di queste erbe appartenenti ad una cultura più orientaleggiante.
La maschera non tinge, ma riflessa. Mi ha aiutata molto a preservare il colore e i benefici dell'Indigo, che noi tutti sappiamo essere l'erba tintoria che scarica più facilmente. Dunque non lamentatevi se non diventate corvine alla prima passata come una strega nei migliori cartoni animati, perché non è quel tipo di prodotto.
La pappetta, seppur portatrice di una consistenza diversamente bella esteticamente, ha un odore che mi ricorda la liquirizia e non puzza di spinaci bolliti, come la suddetta erba predominante.
Quindi grazie Scintilla per aver fatto sì che potessi affrontare il mondo senza temere di avere un odore socialmente poco accettabile.
Ah, cosa molto importante, la maschera contiene una parte oleosa e, nonostante ciò, non risulta pesante. I miei ricci si sentono liberi di sfidare la legge di gravità, ergendosi verso il cielo. In parole povere sono belli voluminosi e vaporosi, perché loro valgono.
Mi sento di poter affermare che Scintilla Bio, nata dalla bella e bionda Giulia, è un esempio davvero bello di piccola imprenditoria al femminile, un plus che voglio evidenziare.
Il bello del mondo della cosmetica biologica e naturale è che spesso ci troviamo di fronte alle idee geniali di uomini e, grazialcielo, donne che decidono di investire con coraggio in un Made in Italy di qualità, confrontandosi con una realtà davvero difficile.
"Luce di.." comprende anche altre tre linee, dedicate ai capelli biondi, ai capelli castani e a quelli rossi. Inoltre sono stati prodotti i relativi shampoo e i sieri per intensificare gli effetti, già riscontrabili con le maschere.
Il prezzo della singola maschera è di circa 14 euro, un prezzo tutto sommato giusto per la quantità e la qualità del prodotto.
Ora, scusatemi tanto, ma vado ad impaccarmi e a studiare per l'ultimo esame, perché i miei capelli mi dicono di non vedere l'ora di vedermi laureata.
 
Baci scintillanti all'Indigo.
 

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